Implantologia computer guidata

Riabilitare la masticazione è oggi possibile grazie agli impianti dentali. Ma le tecniche implantologiche non sono tutte uguali come può apparire a prima vista. La riabilitazione orale tramite impianti dentali deve prevedere, oltre a un buon risultato in termini di funzionalità (masticazione e fonazione), anche un raggiungimento estetico soddisfacente. Questi obiettivi sono raggiungibili con un’accurata progettazione e un ottimale posizionamento dell’impianto.

Intorno la metà degli anni Novanta, la chirurgia implantare computerizzata guidata ha rapidamente preso piede e guadagnato popolarità. Grazie ad un programma specifico computerizzato si studiano e si progettano le posizioni precise in cui verranno inseriti gli impianti nell’osso. Esami preventivi mostreranno lo spessore di osso e la conformazione delle gengive.
Sarà possibile quindi scegliere le posizioni in cui verranno inseriti gli impianti valutando tutti gli aspetti ed i rischi dell’operazione e soprattutto posizionandoli nella posizione più ideale possibile per la successiva riabilitazione protesica

Come funziona

Dopo un’accurata visita preliminare verrà eseguita una Tac Cone beam, un esame radiologico 3D che fornirà tutte le informazioni dettagliate su osso, vasi sanguigni e nervi; viene poi scansionata l’intera bocca con lo scanner intraorale e viene inviato tutto al laboratorio, che digitalmente realizzerà il progetto del dente o dei denti da inserire in bocca nella loro posizione ideale; a questo punto tutte queste informazioni saranno “unite” da un software e l’Odontoiatra posizionerà virtualmente gli impianti nel software nella posizione più adatta all’anatomia del paziente e alla progettazione dei denti fatta dal laboratorio; infine verrà realizzata con stampa 3D una mascherina da posizionare in bocca il giorno dell’intervento che permetterà di posizionare gli impianti esattamente nella posizione stabilita durante la fase di progettazione, solitamente con tempi chirurgici più brevi rispetto ad un inserimento implantare tradizionale.
In alcuni casi non c’è nemmeno bisogno di tagliare e scollare le gengive. Proprio perché il posizionamento degli impianti viene progettato virtualmente sulla tac. L’implantologia computer guidata è molto più sicura e riduce al minimo il rischio di danneggiare vasi sanguigni e nervi.
Uno dei vantaggi indiscutibili della chirurgia implantare guidata è quindi la mininvasività, in quanto è possibile ridurre i tagli o addirittura evitarli, permettendo la massima conservazione delle papille peri-implantari, e la riduzione delle recessioni delle mucose. Per queste sua caratteristica questo trattamento è, non solo adatto, ma anche consigliato per i pazienti che hanno problemi di coagulo del sangue.